Come tutto è iniziato

Ho sempre avuto una passione per i video e l’intrattenimento. Da bambino ero creativo e curioso, e nel 2016 ho deciso di trasformare quella vena in qualcosa di concreto, iniziando su YouTube con scherzi e interviste simpatiche alla gente.

La vera svolta è arrivata nel 2019, quando quasi per gioco ho portato la musica in metropolitana. Ho iniziato a cantare le hit dell’estate davanti ai passeggeri e ho ripreso le loro reazioni: stupore, risate, qualcuno che si univa al coro. Quel primo esperimento è piaciuto subito e da lì è nato un format che ha preso sempre più piede.

Quella che era un’abitudine estiva è diventata presto un appuntamento fisso, approdato anche su TikTok e seguito da milioni di persone. Le mie “canzoni sulla gente” hanno superato i confini della metro romana, arrivando nei centri commerciali, per strada e persino nelle metro di città del mondo come Madrid, Barcellona, Valencia, Marsa Alam, Londra e Malta. Ma questo è solo l’inizio, il mio obiettivo e più grande sogno è l’America! 

Spinto dal supporto della mia community, ho deciso di trasformare le mie avventure in metro in musica. Non mi definisco un cantante, quello che faccio è raccontare, con ironia e leggerezza, le avventure che vivo ogni giorno in metro e trasformarle in rime divertenti, satiriche e sempre originali.

Così è nato il mio progetto musicale, un’evoluzione naturale del format che mi ha fatto conoscere al grande pubblico. Brani che parlano la mia lingua, quella dell’intrattenimento spontaneo e senza filtri, pensati per far sorridere e allo stesso tempo raccontare piccoli spaccati di vita quotidiana.

Ad oggi ho pubblicato tre singoli: “Metro B”, “Pick Pocket” e “Tutta la metro”, che rappresentano le prime tappe di un percorso che presto diventerà sempre più concreto e ricco di nuove sorprese.

La musica è un’estensione del mio progetto creativo: un modo diverso ma complementare di continuare a fare quello che amo di più